Sopor Aeternus There Was A Country By The Sea Lyrics

There was a country by the sea, but I cannot say for certain, whether it was part of a lonely isle, or merely some coastal region.
A landing-stage of rotten blanks stretched carefully into the waves, and for one moment I did wonder, what frightening purpose it might serve.
O, heavy, roaring, endless seas, what secrets does this rage entomb? Have ancient memories or hungry ghosts, gathered all their strength, to call for this storm?
Deep-seated gardens, almost a labyrinth, walled in by ruins and rocks ivy-clad, perhaps this strange place had once been a palace, where now viole(n)t bushes bear dark thorns instead.
A young boy was taking me by the hand and unerringly he was leading me down below the gardens, which I hardly remembered, the moment I took the first step underground.
We came to a room with only small windows, and to my suprise I could somehow still hear, though reduced to a murmur, now chant-like and humming, to once savage voice of the roaring sea.
The boy has built a catacomb, he is living in a tomb, below the ground, where there's no sound, he is hiding, from the world.
Something resembling an altar was built there, a secret overshadowed structure and use, underneath, in inanimate self-contemplation, lay a jet-black mass of coal-like granules.
Yet, this dark material had an unearthly lightness, and when I touched it, to feel what it was, it did seem to totally ignore my presence ...-without leaving a trace, it came trickling off.
Then out of a sudden from under the barrow something, appeared, unexpectedly: it was the bones of the little boy's mother, which he had placed with greatest care underneath

[Chorus]

There must have been something in my look(s), 'cause the little boy started to speak, and to my unvoiced Question of why he had done this, he answered these words to me:
"This is the only way I can be save from her, only this can guarantee, that she will not rise again, because when she does, she is always following me.
There's just no alternative, I cannot escape from her, because as soon as I try, she will get up again, merely to haunt me...-oh, believe me, I have tried numerous times!
But here in these vaults I have finally found something that works like a seal, these jet-black granules do keep me from harm, and her bones can no longer hurt me.
Piled up in a certain, specific form, all the remains must be covered with it, then everything keeps still and for a brief moment I can pretend, that she does not exist.
Yet, all the time I must be on my guards, because now and then it can happen indeed, that frequently the earth does tremble and shaken, and some of the stones are Starting to slip.

So, constantly I have to control the barrow, the jet-black darkness of the coal-like mass, in order to be there, to repair the damage, to pile all back safely and to replace..."

The boy has built a catacomb, he is living in a tomb. below the ground, where there's no sound, he is hiding from the (terrible) world. It took me a while to realism that we all have secrets and fears ...- is it then a surprise that we close our minds from the pain that is causing these tears ?
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C'era un paese per il mare

C'era un paese per il mare, ma non posso dire con certezza se fosse parte di un'isola solitaria o soltanto qualche regione della costa.
Un terreno di marce lagune estese accuratamente nelle onde, e per un momento mi chiesi quali spaventose intenzioni potesse riservare.
Oh, forti, ruggenti mari senza fine, quali segreti nasconde questa rabbia? Possiede antiche memorie di fantasmi affamati, che raccolsero tutta la loro forza, per chiamare questa tempesta?
Folti giardini, quasi un labirinto, murati tra rovine ed rocce ammantate d'edera, forse questo strano posto un tempo fu un palazzo, dove ora le viole(n) piantate portano invece scure spine.
Un bambino mi stava prendendo per mano ed infallibilmente mi stava portando giù, sotto i giardini, ricordo con dolore il momento in cui feci il primo passo sottoterra.
Giungemmo in una stanza con soltanto piccole finestre, e con sorpresa potevo in qualche modo ancora udire, sebbene ridotto ad un mormorio, ora come un canto e un ronzio, la voce, un tempo selvaggia, del mare ruggente.
Il ragazzo aveva costruito una catacomba, vive in una tomba, sottoterra, dove non c'è suono, si sta nascondendo dal mondo.
Qualcosa somigliante ad un altare era lì costruito, una segreta e oscurata struttura come il suo utilizzo, sotto, in inanimata autocontemplazione, giaceva un masso di un nero lucente fatto di granelli simili a carbone.
Eppure, questo oscuro materiale aveva una luminosità ultraterrena, e quando lo toccai per sentire cosa fosse, sembrò ignorare totalmente la mia presenza...- senza lasciare una sola traccia si dissolse.
Poi improvvisamente, da sotto il tumulo qualcosa apparve, inaspettatamente: era lo scheletro della madre del ragazzino, che egli aveva posto con grandissima cura di sotto...
Il ragazzo aveva costruito una catacomba, vive in una tomba, sottoterra, dove non c'è suono, si sta nascondendo dal mondo
Dev'esserci stato qualcosa nel mio sguardo, perché il bambino cominciò a parlare, e alla mia silenziosa domanda del perché avesse fatto questo, lui mi rispose queste parole:
" Questo è l'unico modo con il quale posso essere al sicuro da lei, solo questo può garantirmi che lei non sorgerà ancora, perché quando lo fa mi segue sempre.
Solamente non c'è alternativa, non posso scappare da lei, perché non appena ci provo lei si alza ancora, solo per prendermi, oh, credimi, ci ho provato numerose volte!
Ma qui in questi soffitti, ho finalmente trovato, qualcosa che fa come da sigillo, questi granelli nero lucente mi riparano dal dolore, e le sue ossa non possono più farmi male.
Ammucchiate in una specifica forma, tutto il rimanente deve essere coperto da quello, così tutto resta fermo e per un breve istante posso fingere che lei non esista.
Nonostante tutto, ogni momento, devo stare attento, perché spesso accade che la terra tremi e scuota, e qualcuna delle pietre cominci a scivolare.
Così, costantemente, devo controllare la tomba, il buio nero lucente dei massi simili a carbone, in modo da essere lì, per riparare il danno, per ammucchiarli nuovamente e per riposare....

Il ragazzo aveva costruito una catacomba, vive in una tomba, sottoterra, dove non c'è suono, si sta nascondendo dal (terribile) mondo.
Mi ci volle un momento per capire che tutti noi abbiamo segreti e paure... è poi una sorpresa che chiudiamo le nostre menti dal dolore che causa queste lacrime?