WiSP Estate Lyrics

Serata di una notte di mezza estate
prendo il treno e parto, scrivo rime serrate che
ricordano ad alcuni ciò che ho fatto ma il fatto è che
bisognerebbe ricordarlo pure a me....
vedo la mia penna che scivola veloce
ma mi chiedo se la vera estate fosse finita
ma ora il disgelo, una stagione nera
osservo l'evolversi, stendo un velo di cera (hei)
tanto non si scoglie, dieci gradi sotto zero
anche il cuore più caldo del rosso diventa nero
poi si chiude il mio pensiero, dal divertimento
il cupo arriva fiero ed inizia il tormento
invidio quelli che \ scappano lontano
chi resta qui \ come ghiro dorme piano
anche se non sembra il tipico sonno dolce
che caratterizza l'estate e questo nuoce
libri impegni, insomma il cervello pieno
in estate \ il cervello era fieno
niente pensieri, frasi inutili da dire
noi come vento e lui come nostro sire
RIT sai che c'è (x3) che mi ritorna in mente?
un attimo caldo impresso nel presente
un ultimo ricordo lasciato intensamente
estate
sai che c'è (x3) che poi mi manda in panne?
freddo gelato che occupa il mio ventre
torno da quel sole lasciato ingiustamente...
estate caliente!
arriva l'inverno, lentamente neve cade
guardo le case, le strade: sono desolate
annate fredde, il ricordo si congela
l'estate mi saluta dal suo pullman passeggera
provo a uscire dalla mia casa ma sono fermo
il mio corpo è troppo avverso mi serve un nuovo termos
mi incanto, schermo, i miei occhi nel cemento
che mi sopprime le rime che sputo fuori a stento
studiare studiare, ora detta nuova legge
nel gregge della vita \ niente più spiagge
pomeriggi persi \ parlando di diversi stratagemmi
dilemmi mai scoperti che fruttavano i miei versi
l'occhio si riaccende \ luce al ricordo
unica legge quella di violarla
come un film rivisto voglio immortalarla
il sole che riappare, vedo il suo ritorno...
RIT.
Piango, piango, piango...
ora le lacrime gelide sommergono il mio volto
ora la stamina cala perchè il gelo mi ha tolto
allora piango....ora X, sono morto
pensiero intenso, mixa colore e calore
che da ore cerco chiuso nell'inverno senza senso
come ti sentiresti camminando sul percorso
senza quel pensiero libero di agosto.... RIT.