Jacula anno demoni Lyrics

Il rumore degli zoccoli dei cavalli sul selciato di pietra
le catene arrugginite delle prigioni silenziose
la mia mente pulita ipoteca il divino
nessuno ha ottenuto ciò di cui aveva veramente bisogno
le campane di ottone incrinato suonano
per richiamare le streghe del fuoco al castello incantato
...quando novembre divoratore di vecchi alberi
soffierà tutto intorno alla tua tomba in marmo nero
il suo malinconico vento
dovrai trovare molto vili
i vivi che dormono al caldo sotto rosa coltri
poi divorato da neri passati omicidi
solo,
senza compagna di letto
tormentato dal verme
sentirai lente sgocciare le nevi d'inverno
e fuggire via la vita che avrebbe dovuto essere bella.

AN PUTABAS REGEM TUUM CONCESISSE POTESTATEM
TIBI MORTEM DO.

GLORIAE MANUS
INTER CETERA MALA
HOC QUOQUE HABET
STULTITIA PROPRIUM
SEMPER INCIPIT VIVERE
INTUS ET IN CUTE NOVI
IN TOTO ET PARS CONTINETUR
INTER POCULA SILENT REGINAE
IN SAGA SEMPER CERTAT
SAPIENTIA ET GAUDIUM
SIBI SERVIRE GRAVISSIMA EST SERVITUS
PRAESENTE CADAVERE
MORTEM OPTARE MALUM
TIMERE PEJUS

EGO SUM QUI SUM