TRIPPA PS_Sul filo del rasoio Lyrics

Qui si respira aria radon
psicosi da collezionista di bambini a bodom
mi trovi in forma spremo adrenalina
fiamma viva in una vasca di benzina
fuso in testa stò stilo un'altro testo
di stò passo muoio presto come gesù cristo
dio perdonami quindi se mi gratto il pacco
quando il medico mi dice dica 33
conto fino a 10 e dormo come sotto un'anestetico
caco pane di mc donald poi divento stitico
rimo sul tempo che è denaro per gli altri
a me manco dieci euro quando s___co i vostri palchi
mani in tasca e testa altrove
sogno una modella esplosa per il silicone e liposuzione
dell'addome non sò come rido dei i fatti più tristi
torno a casa vado al cesso e sbratto whysky

sul filo del rasoio che vuoi che m'importi
ho altro a cui pensare ma non vedo risvolti
guardo la mia cena sciapa fatta a pezzetti
gioco con pellicole di rocco e fazzoletti

da piccolo volevo fare l'astronauta
sfrecciare nel fuoco poi ho visto nicky lauda
a 13 anni ero strano e stanco
sognavo d'ammazzare la bambina del mulino bianco
su una tavola ero broskov tra panchina e party
a casa zapping tra mazinga e wanna marchi
mamma mi diceva basta ormai sei grande
a mà nun rompe er cazzo c'è madonna in mutande
a scuola canne alcolici e risse
poco er 4 in classe disinteresse
piacevo alle ragazze
peccato che il mio amore era sapere se la tipa scopasse
mi sentivo dire maschilista
due anni dopo in disco l'ho rivista
succhiarlo a chi era in lista
bella troietta quo vadis
cazzo fà la gente adesso per entrare gratis

sul filo del rasoio che vuoi che m'importi
ho altro a cui pensare ma non vedo risvolti
guardo la mia cena sciapa fatta a pezzetti
gioco con pellicole di rocco e fazzoletti

ero un fan dei boss la piovra di placido
ma adesso il boss canta e squaglia tuo figlio nell'acido
traffica la polvere col talebano alzo rum e pera
brindo a lucky luciano
salvatore giuliano adesso è per il fungo
che esportano il grano te lo saresti mai detto
sinceramente me ne sbatto mi gratto i coglioni
sticazzi se sei zombie pippi o mangi cartoni
stò fatto io
stò fatto è da dibattito
costanzo amici e fede o qualcosa di più squallido
sul filo del rasoio che vuoi che mi freghi
se per colpa degli zingari tuo figlio gira a piedi
e me ne sbatto del razzismo intelligente
dell'arma del delitto della vittima il movente
dell'italia e berlusconi di liboni e di franzoni
stò sul filo di un rasoio che mi spella i coglioni

sul filo del rasoio che vuoi che m'importi
ho altro a cui pensare ma non vedo risvolti
guardo la mia cena sciapa fatta a pezzetti
gioco con pellicole di rocco e fazzoletti