Raziel&Flash c'era una volta Lyrics

C'era una volta...

Raziel:

Era un'epoca lontana
Quando gli animali parlavano e convivevano con la specie umana.
I cavalieri regnanti giusti della popolazione.
E i cavalli alati i più saggi di ogni generazione.
La vita felice lontana da quella pozione
Proseguiva continua senza interruzione
Calma apparente
Per gli ultimi anni di un millennio e di un altro imminente
Ma il vento tra le piante
Fu la chiave per le porte verso un futuro terrorizzante
Il nuovo inferno
Dietro una botola di legno di castagno
Rotta da un ramo che fu sconfitto dal vento e costretto a pagare pegno.
Fece ritrovare quella ampolla
Causa della devastazione del ragno
E che custodiva la voglia
Di impossessarsi di tutto
Susseguirono un paese distrutto
1 mese di lutto e
L'abolizione della parola felicità che fino ad allora era il loro motto.
ma nel profondo del petto di un cavaliere e di un cavallo alato custodivano e tenevano stretto un sentimento di amicizia che li tenne in vita!

prima o poi la sete di conquista, dell'uomo si impossessa
si prospettano guai in vista, cessa la generazione della gente onesta,
ma l'amicizia resta, la sua forza supera ogni cosa imprevista
Sempre resta viva una fiamma di bene in un mare di ingiustizia!

Flash:

Tutto cominciò all'alba di un caldo mattino,
Quando a rompere il silenzio fu il vagito di un bambino
Diversa la sua vita, perché diverso il suo cammino,
Per vent'anni visse in un piccolo paesino,
Odiava la monotonia del posto
Le strade, le case le persone l'aria il bosco
Una voce, suggeriva di scappare via
Qualcuno, qualcosa gli tacciò una scia
La sua sete, di fuga dal paese di cui era prigioniero
Lo spinse ad avviarsi lungo quel sentiero
Giunto alla fine di esso vide un posto
Che i suoi occhi scuri non avevano mai visto
Case enormi, stormi, di veicoli e gruppi di fanciulli
Girando l'angolo, un vicolo rapì il suo sguardo
Vedeva gente a__umere, polveri di vario genere,
Vedeva posti, dove il disprezzo è la migliore stima.
A testa bassa si camminava
Così capì che qualcosa gli mancava
Udì la voce, la stessa voce che lì lo condusse.
Con tono roco lentamente disse

Nella vita le più belle cose, sono quelle che ti stanno intorno.
Non importa andare chissà dove, le si vede ogni santo giorno.
Ogni posto è un po' speciale, specie se è come quello di un tuo sogno,
Ma la tua città natale, sta aspettando solamente il tuo ritorno.